lunedì 10 giugno 2013

Il tocco di Lubitsch colpisce ancora


Paolo D'Agostini

"La Repubblica", 28 maggio 2013

Il quasi cinquantenne Ernst Lubitsch realizza Vogliamo vivere (traduzione impropriamente melodrammatica del più sobrio e pertinente To be or not to be), destinato a essere il quartultimo dei suoi quasi settanta film gran parte dei quali muti, alla fine del 1941. Il film esce nei cinema americani tra febbraio e marzo '42. Il 7 dicembre dell'attacco giapponese a Pearl Harbour e dell'entrata in guerra degli Stati Uniti d'America cade durante le riprese. Un inquadramento cronologico che (assieme a un altro dato comparativo inevitabile: Il lungimirante monito di Il grande dittatore di Chaplin è nei cinema nell'autunno del '40) ci aiuta a cogliere il carattere e ad apprezzare il valore del film. LEGGI TUTTO...

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